Stesso numero di uomini e donne nel cast di Sanremo: Fimi lancia la proposta, ma la risposta di Amadeus è spiazzante.
Il mondo della musica italiana, e specialmente quello di Sanremo, è ancora maschile. La parità di genere sembra lontana anni luce, se si considera che solo nelle ultime edizioni tra i Big abbiamo avuto la partecipazione di 17 donne (comprese quelle presenti nei gruppi), a fronte di 50 artisti in gara. Una percentuale ancora troppo bassa. Per questo motivo la Fimi ha lanciato una proposta ‘provocatoria’ ai vertici del Festival: mettere una quota rosa che preveda almeno il 50% delle donne all’interno del cast. Una proposta che non ha trovato d’accordo il direttore artistico Amadeus, che durante l’incontro Il Sanremo che verrà ha risposto così.
Quote rosa a Sanremo? La replica di Amadeus
Più donne a Sanremo sì, ma solo se le canzoni lo meritano. Il direttore artistico del Festival resta irremovibile sul discorso relativo alle quote rosa nella kermesse. Una quota fissa per lui sarebbe addirittura offensiva, come spiegato durante un incontro nella Milano Music Week: “Non sono d’accordo, le canzoni si scelgono in base alla bellezza della canzone stessa, non del sesso dell’artista. Dipendo molto dalle canzoni presentate, ma trovo offensivo dare delle quote alle donne. Sull’arte non va fatto, bisogna lasciarsiguidare dalle emozioni“.
Amadeus risponde alla Fimi e punta il dito contro la discografia
D’altronde, la risposta di Amadeus viene completata da un’altra riflessione: per avere più donne a Sanremo, magari servirebbe anche un maggior spazio delle donne nella discografia italiana, dove invece le quote rosa sono ridotte al lumicino. Basti pensare che tutti i presidenti delle major sono uomini, come uomini sono tutti i presidenti delle associaizoni di categoria. Per questo motivo, se c’è un cambiamento da fare, andrebbe fatto partendo già dall’alto.
Di seguito il Voce, la canzone di Madame a Sanremo 2021: